Fobia Sociale? Basta aver paura dell'altro!

Fobia Sociale? Basta aver paura dell'altro!

La fobia sociale è uno dei disturbi dell'umore e d'ansia più diffusi, con il 13% degli individui che convive con i sintomi per tutta la vita. Gli uomini sviluppano questo disturbo con la stessa frequenza delle donne e la sintomatologia tende a cronicizzarsi, fluttuando nel tempo con fasi più o meno acute. La fobia sociale, quando cronica, si sovrappone al disturbo di personalità evitante.

Tale fobia, chiamata anche disturbo d'ansia sociale, provoca una paura paralizzante nelle situazioni sociali, come possono essere delle feste, degli appuntamenti, qualsiasi situazione lavorativa, il parlare con estranei o semplicemente il mangiare nei locali pubblici. Simbolicamente la paura dell’altro ci avvicina a noi stessi. Questa è la dinamica inconscia che spesso sostiene tale sintomo.

Quando la fobia sociale arriva ad incidere sulla tua vita, potresti sentirti depresso e cominciare ad avere una bassa autostima. Nelle forme più acute i pensieri negativi possono produrre ideazioni davvero catastrofiche.

Ma se sei giunto al punto dove eviti il contatto sociale e strutturi il tuo esistere sull’evitamento… è arrivato il momento di parlarne con un esperto. Ci sono diversi trattamenti che possono aiutare a superare tale fobia, tra cui la psicoterapia del profondo, la cognitiva e quella di gruppo. Quasi tutte le persone che intraprendono una psicoterapia escono dall’ansia sociale.

La fobia sociale, come tutte le paure, si può vincere!

Se hai evitato determinate situazioni sociali per almeno sei mesi ed hai vissuto con un alto livello di stress a causa di ciò, è arrivato il momento di pensare ad un trattamento psicologico, che possa aiutarti ad uscire da questa condizione patologica.

 

Situazioni tipo

La fobia sociale produce timore e difficoltà nelle seguenti situazioni:  

Parlare di fronte agli altri e in particolare con gli sconosciuti; Salire su un mezzo pubblico; Parlare con estranei; Andare ad una festa con gli amici; Entrare in un negozio; Mangiare, bere, farsi interrogare di fronte agli altri; Aspettare il proprio turno in fila.

Inizialmente è difficile cercare aiuto per chi soffre di fobia sociale. L’interazione con l’altro è davvero invalidante.

 

Il meccanismo

È innata dentro ognuno di noi la dinamica di attacco o fuga per proteggerci dai pericoli. Quando viene attivato tale meccanismo, nel nostro sangue viene rilasciata l'adrenalina, che produce una serie di sensazioni fisiche, tra cui aumento della frequenza cardiaca, respiro rapido o affannoso, sudorazione, tremore, tensione muscolare e sensazioni che coinvolgono lo stomaco. Viene spesso sperimentato l’imminente bisogno di fuggire dalla situazione. Questa risposta di attacco o fuga si verifica ogni volta che giudichiamo una situazione come minacciosa. Nella fobia sociale questa minaccia è prettamente psicologica, poiché la paura è di non essere rispettati, approvati o apprezzati. Mentre tutti desideriamo essere considerati da altre persone, nella fobia sociale questa necessità di approvazione è esagerata e l'individuazione della minaccia è troppo sensibile. Pensare negativamente alle situazioni dopo un evento attiva anche ulteriori sentimenti ansiosi e tende a rafforzare il disagio. Il pensiero negativo svolge un ruolo importante nel mantenere la risposta ansiosa nelle situazioni sociali.

 

Complicazioni

Depressione

Un gran numero di persone con fobia sociale soffre anche di depressione, un disturbo caratterizzato da umore persistente, disperazione per il futuro, perdita di piacere, sentimenti di inutilità e numerosi sintomi fisici, tra cui disturbi del sonno e dell'appetito. A volte le persone sperimentano anche pensieri suicidi. Se hai avuto pensieri suicidi o se hai riscontrato una serie di questi altri sintomi, potresti essere clinicamente depresso ed è il momento di rivolgersi ad un esperto. 

 

 

Dipendenza da benzodiazepine

Le benzodiazepine, come il Diazepam, Lorazepam, Clonazepam, sono ifarmaci che spesso vengono prescritti per la fobia sociale e gli altri disturbi d'ansia. Non sono il trattamento che risolve il problema, tuttavia, poiché creano una forte dipendenza, possono verificarsi sintomi di astinenza che si manifestano quando il farmaco viene interrotto. Inoltre, le persone sviluppano rapidamente tolleranza al farmaco, quindi sono necessarie dosi maggiori per ottenere lo stesso effetto e questa complicazione non è da sottovalutare.  

 

 

Dipendenza da alcol

Le persone con fobia sociale spesso fanno affidamento sull'alcol per sostenere situazioni sociali. Purtroppo, l'uso di alcol può diventare un problema in sé. L'abuso di alcol è uno dei principali problemi aggiuntivi per le persone con fobia sociale, in particolare tra i 16 e i 20 anni.

 

Quali sono i segni della fobia sociale?  

Sintomi comportamentali 

Una persona con fobia sociale risponde alle sue ansie con una serie di comportamenti finalizzati ad evitare una valutazione negativa. Questi possono includere: Evitare il lavoro; Evitare del tutto particolari situazioni; Evitare situazioni che già in passato hanno generato conflitti; Anticiparsi eccessivamente agli appuntamenti; Rinunciare a sostenere degli esami anche quando la persona è preparata; Rimuginare e concentrarsi su loro stessi; Cercare di non attirare l'attenzione degli altri; Restare quasi sempre in silenzio, rinunciando spesso ad esprimere il proprio pensiero;  Evitare lo sguardo delle altre persone.  

Sintomi fisici 

Esistono numerosi sintomi fisici tipici riscontrati da persone con fobia sociale. Questi includono: Agitazione o tremore; Aumento della frequenza respiratoria; Aumento della frequenza cardiaca; Sudorazione; Blushing; Mente annebbiata; Voce traballante;  Problemi di concentrazione; Incontinenza; Vertigini; Nausea o vomito; Esorta a scappare.

 

Terapia dell'ansia sociale

Trattamento

Una modalità per trattare la fobia sociale è l’abbinamento della psicoterapia individuale con la terapia di gruppo. Generalmente si ottengono risultati apprezzabili dopo circa 4 mesi di trattamento.

L'obiettivo è quello di costruire la fiducia, apprendere le abilità che aiutano a gestire le situazioni che ti spaventano di più e quindi uscire e vivere nel mondo liberamente.

Il lavoro di squadra è fondamentale nella terapia dell'ansia sociale. Tu e il tuo terapeuta lavorerete insieme per identificare i pensieri negativi e iniziare a cambiarli. Dovrai concentrarti sul presente anziché su quello che è successo in passato per poi confrontarti con gli altri nella terapia di gruppo. Si utilizzano tecniche come il role playing, lo psicodramma e le tecniche artistiche proiettive. Queste tecniche ti espongono all’altro per migliorare le tue abilità sociali. Ti troverai a parlare in pubblico senza problemi e imparerai a gestire l’interazione con l’estraneo costruendo la tua autostima. L'altro sarà una risorsa e non più un limite.

 

Dott. Paolofabrizio De Luca, psicologo, psicodiagnosta, psicoterapeuta e psicosomatista 
paolofabriziodeluca@gmail.com

 

Per informazioni ed appuntamenti:

Studio: Napoli Tel. 3937763680

martedì 17 settembre 2019

Le Vie del Benessere

Dott. Paolofabrizio De Luca
Psicologo - Psicoterapeuta - Consulente Tecnico d'Ufficio Tribunale di Napoli.
Studio in via G. L. Bernini 45 ed in via G. L. Bernini 76 - 80129 Vomero - Napoli. Tel. 3518112572
P.IVA 06096071219
Iscritto all'Albo degli Psicologi della Regione Campania num. 3473
© 2024

Privacy Policy - Cookies Policy

Sito protetto da reCAPTCHA: Privacy - Termini
Project and strategy by: Massimo De Luca