Ludopatia: quando il gioco d’azzardo ti distrugge la vita!

Ludopatia: quando il gioco d’azzardo ti distrugge la vita!

Le persone che soffrono di dipendenza dal gioco potrebbero non essere in grado di controllare l'impulso a giocare, anche quando sanno che le loro azioni stanno danneggiando se stesse e gli altri. Gli individui con questa dipendenza possono sentire il bisogno di giocare d'azzardo nonostante il loro desiderio di smettere. Giocare diventa un’azione compulsiva da eseguire assolutamente.

Che cos'è la dipendenza dal gioco?

Il gioco d'azzardo in sé e per sé non è necessariamente un problema, ha origini antiche e in piccole dosi può anche essere divertente. Infatti, come il consumo di alcol, il gioco d'azzardo con moderazione non porta alla dipendenza per la maggior parte delle persone. Diventa un problema quando qualcuno si sente obbligato a giocare nonostante le conseguenze. La condizione può essere difficile da gestire a causa dell'accessibilità del gioco d'azzardo, in particolare del gioco d'azzardo online e dell’innumerevole quantità ormai presenti un pòovunque. Sebbene alcuni giocatori preferiscano un metodo piuttosto che un altro, tutti le tipologie di azzardo possono creare dipendenza.

La ricerca mostra che il gioco d'azzardo e le droghe influenzano le aree cerebrali della gratificazione allo stesso modo. Questo potrebbe essere il motivo per cui molte persone con dipendenza dal gioco esagerano durante una partita. Il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-5) mette la dipendenza dal gioco d'azzardo nella stessa categoria delle diagnosi di abuso di sostanze.

 

Quali sono i segnali di allerta della dipendenza dal gioco? Quando è il caso di intervenire?

Come la maggior parte delle dipendenze, la dipendenza dal gioco d'azzardo tende ad essere praticata in modo segreto. Il giocatore, soprattutto nelle fasi iniziali nasconde agli altri il suo operato.  I familiari delle persone che soffrono di dipendenza dal gioco potrebbero non essere consapevoli che c'è un problema fino a quando questo non è sfuggito al controllo del soggetto. Il soggetto dipendente può arrivare a dilapidare il suo patrimonio economico, ma anche distruggere la propria famiglia e le proprie relazioni, costruendosi un mondo parallelo di solitudine.

Il DSM-5 elenca nove segnali di allerta di dipendenza dal gioco. Se qualcuno mostra almeno quattro di questi segni nel corso di un anno, potrebbe avere un problema con il gioco d'azzardo:

Pensieri persistenti sul gioco d'azzardo, sia che si tratti di rivivere le vittorie passate o di pianificare la prossima sessione di gioco; Usare il gioco d'azzardo per sfuggire a problemi o angosce; La necessità di giocare con somme di denaro crescenti per ottenere lo stesso brivido; Mentire sulla portata delle attività di gioco d'azzardo; Usare il gioco d'azzardo per recuperare denaro da perdite precedenti (chiamato "inseguire le proprie perdite"); Tentativi ripetuti di controllare il proprio gioco d'azzardo o di smetterla del tutto; Irrequietezza quando si cerca di ridurre il gioco d'azzardo; Ignorare la famiglia, il lavoro e altre responsabilità; Prendere in prestito denaro da altri per alleviare i debiti causati dal gioco d'azzardo.

Se pensi di avere un problema con il gioco d'azzardo, puoi contattare un professionista della salute mentale per ricevere una valutazione della tua condizione o ottenere maggiori informazioni. Spesso i familiari sono costretti ad iniziare percorsi terapeutici proprio per la sofferenza generata dalla dipendenza da gioco che coinvolge un loro caro.

 

Che cosa causa la dipendenza dal gioco?

Non è nota una causa specifica della dipendenza dal gioco. Fattori biologici e ambientali possono entrambi influenzare il suo sviluppo.

I ricercatori hanno scoperto che ci sono somiglianze significative tra la dipendenza dal gioco e i problemi di abuso di sostanze. Proprio come con l'uso di droghe, il gioco d'azzardo attiva i centri di ricompensa del cervello. Il cervello rilascia dopamina in dosi elevate, fornendo al giocatore un forte senso di soddisfazione.

Gli studi hanno dimostrato che le persone che soffrono di dipendenza dal gioco d'azzardo hanno livelli più bassi di norepinefrina. Il cervello rilascia norepinefrina quando proviamo sensazioni di eccitazione ed eccitazione. La fretta che deriva dal gioco d'azzardo può integrare le esigenze biochimiche.

Anche la depressione può influenzare la dipendenza dal gioco. Una persona che soffre di depressione, ad esempio, potrebbe dedicarsi al gioco d'azzardo per alleviare i sentimenti di tristezza e vuoto. Le persone con tratti di personalità borderline potrebbero dedicarsi al gioco d'azzardo impulsivo. L'abuso di alcol e droghe è comune tra le persone con dipendenza dal gioco. I trattamenti per la dipendenza dal gioco d'azzardo possono variare a seconda delle altre diagnosi di una persona.

 

Tipi di giocatori

Le persone che giocano possono essere suddivise in due categorie principali:

 

Giocatori d’identità

Le persone che rientrano in questa categoria spesso iniziano a giocare d'azzardo nell'adolescenza. Potrebbero essere necessari alcuni anni prima che i “giocatori d'azione” diventino dipendenti. Una volta che ciò accade, possono essere necessari dai 10 ai 30 anni prima che inizino il trattamento.

I giocatori di azione tendono ad avere una bassa autostima. Possono nascondere le loro insicurezze con comportamenti socievoli e troppo sicuri di sé. Spesso si sentono "soddisfatti" durante il gioco. I giocatori di azione di solito preferiscono giochi di abilità come il poker, credendo di avere un sistema per battere il gioco. È improbabile che smettano di giocare a meno che un professionista qualificato non li aiuti ad affrontare i problemi di fondo.

 

Giocatori compulsivi

Le persone che rientrano in questa categoria spesso iniziano quando hanno 30 anni o più. Spesso sono stati produttivi prima di sviluppare una dipendenza. Di solito si rivolgono al gioco d'azzardo dopo aver subito perdite, abusi e / o traumi. Queste persone di solito scommettono per intorpidirsi al dolore (Caso clinico: un paziente che aveva subito abusi infantili cercava nel gioco un senso di emancipazione).

I giocatori compulsivi di solito preferiscono i giochi basati sulla fortuna come le slot machine, il bingo, il lotto istantaneo. Possono sviluppare una dipendenza in pochi mesi. I giocatori compulsivi di solito cercano aiuto entro i primi due o tre anni dalla dipendenza. È più probabile che cerchino aiuto e smettano di giocare in modo permanente. Spesso sono spinti ad un percorso psicologico dai familiari.

 

Quanto è comune la dipendenza dal gioco?

L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha presentato l’11 settembre 2020 il Libro Blu per il 2019, corrispondente alla pubblicazione annuale che riporta i dati principali sul mercato del gioco d’azzardo legale in Italia (Raccolta, Spesa, vincite, incassi erariali).

È emerso un incremento del 3,5% del capitale giocato in Italia nel 2019 (pari a 110,54 miliardi di euro). In aumento anche la Spesa (19,45 miliardi: +2.5%) e gli incassi erariali (11,4 miliardi: +9.5%). Da questi dati comprendiamo gli interessi economici che girano intorno al mondo del gioco d’azzardo.  La possibilità del gioco online ha prodotto un ulteriore incremento dei casi di dipendenza perché molti soggetti spendono il loro stipendio direttamente da casa. Nel 2019, la Raccolta del gioco online è stata pari a 36,4 miliardi di euro (+16% rispetto al 2018), un terzo delle giocate complessive in Italia. Questi dati raccolgono l’entità del fenomeno.    

          

Se sei preoccupato per una dipendenza da gioco d'azzardo di una persona cara (o per le tue abitudini) non perdere tempo e valuta un percorso terapeutico specifico.

Molte persone uscendo dalla dipendenza, con l’aiuto di un professionista, hanno ritrovato il benessere migliorando la loro sfera affettiva, sentimentale ed economica.

 

Dott. Paolofabrizio De Luca, psicologo e psicoterapeuta
paolofabriziodeluca@gmail.com  Tel. 3937763680

 Prendi un appuntamento

Contatta il Dott. De Luca per un appuntamento

giovedì 15 ottobre 2020

Le Vie del Benessere

Dott. Paolofabrizio De Luca
Psicologo - Psicoterapeuta - Consulente Tecnico d'Ufficio Tribunale di Napoli.
Studio in via G. L. Bernini 45 ed in via G. L. Bernini 76 - 80129 Vomero - Napoli. Tel. 3518112572
P.IVA 06096071219
Iscritto all'Albo degli Psicologi della Regione Campania num. 3473
© 2024

Privacy Policy - Cookies Policy

Sito protetto da reCAPTCHA: Privacy - Termini
Project and strategy by: Massimo De Luca