Un'Autostima grande

Spesso si sente parlare di autostima. Non di rado arrivano in terapia persone che esordiscono con "il mio è un problema di autostima". Un concetto molto più profondo di quanto si possa pensare, determinante per il benessere nella nostra vita. Tante volte, iniziamo a lavorare su di essa quando siamo arrivati al fondo, quando la disistima è già ben radicata dentro di noi e nelle nostre relazioni. Molti personaggi illustri hanno – direttamente o indirettamente – parlato di autostima. Vi riporto alcune citazioni:
"Gli ostacoli sono quelle cose terribili che si vedono quando si distoglie lo sguardo dall'obiettivo." Henry Ford

"La strada era sconnessa e scivolosa. Il piede mi è scivolato mandando l'altro piede fuori strada, ma mi sono ripreso e mi sono detto: sono scivolato, non sono caduto." Abraham Lincoln
"O troveremo una via o la costruiremo." Annibale
"Quello che tu sei mi grida così forte nelle orecchie che non posso udire ciò che dici." Ralph Waldo Emerson
"Prima dí a te stesso cosa vorresti essere; poi fai ciò che devi fare." Epitteto
"Non aspettare il momento opportuno: crealo!." George Bernard Shaw
"Nessun cuore ha mai provato sofferenza quando ha inseguito i propri sogni." Paulo Coelho
"Preoccupatevi più del vostro carattere che della vostra reputazione, perché il vostro carattere è quello che siete realmente, mentre la vostra reputazione è solo quello che gli altri pensano che voi siate." John Wooden
"Un uomo chiamato a fare lo spazzino dovrebbe spazzare le strade così come Michelangelo dipingeva, o Beethoven componeva, o Shakespeare scriveva poesie. Egli dovrebbe spazzare le strade così bene al punto che tutti gli ospiti del cielo e della terra si fermerebbero per dire che qui ha vissuto un grande spazzino che faceva bene il suo lavoro." Martin Luther King J.
"Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore." Albert Einstein
"Il difficile non è raggiungere qualcosa, è liberarsi dalla condizione in cui si è." Marguerite Duras.
Ci sono due ulteriori visioni, molto pratiche, per comprendere la via dell'autostima. Sono le letture di Nathaniel Branden (Psicoterapeuta) e Raffaele Morelli (Psichiatra e Psicoterapeuta). Branden analizza e sviluppa sei pilastri dell'autostima: la pratica di vivere consapevolmente, la pratica dell'accettazione di sé, la pratica del senso di responsabilità, la pratica dell'affermazione di sé, la pratica di darsi un obiettivo, la pratica dell'integrità personale. Questa prima lettura parte dall'importanza dell'autoconoscenza con la finalità dell'esplorazione del proprio mondo interiore. Si sposta poi sul valore dell'autoaccettazione. Ognuno deve accettare sia le parti belle che quelle complesse della propria persona, rispettando l'unicità. È determinante sentirsi responsabili delle proprie scelte e delle relative azioni che da esse derivano. Il quarto pilastro dell'autostima viene identificato con l'importanza di sostenere le proprie idee e di credere in esse. Il quinto suggerisce di chiarire cosa si vuole da se stessi focalizzandosi sull'identificazione dei propri obiettivi. Infine Branden invita ad identificare i propri principi e ad essere coerenti con essi in modo tale che la nostra vita diventi lo specchio dell'intima visione interiore del bene. Secondo questa visione, l'autostima è una necessità umana basilare. Il suo impatto non richiede né la nostra comprensione, né il nostro consenso. Si fa strada dentro di noi anche senza che lo avvertiamo. Il terapeuta canadese inizia col ritenere l'autostima quella disposizione a considerare se stessi come dotati della competenza necessaria per affrontare le sfide fondamentali della vita e di essere meritevoli di felicità. Branden suggerisce che il segreto per aumentare la propria stima di sé consiste nel sentirsi serenamente adeguati alla vita attraverso il senso di efficacia e il rispetto di sé, fidandosi della propria mente ed essendo consapevoli di meritare la felicità. Raffaele Morelli ci suggerisce che l'autostima è tutta dentro di noi e identifica, in un primo momento, cinque regole per essere felici: vivere nel presente, liberarsi dell'identità quotidiana, abbandonare le convenzioni, respirare in sintonia con il cosmo, non autocommiserarsi. Utile anche la recente visione che emerge nel testo "Lezioni di autostima", dove Morelli in sette messaggi rielabora ed integra il percorso verso la stima di sé. Le lezioni riguardano: la dilatazione del presente, la resa della coscienza, l'invito ad uscire dal sentimento di inadeguatezza, l'abbandonare i sensi di colpa, lo sfuggire all'autodefinizione e ai modelli schematici, il non lamentarsi e rifuggire dagli sforzi vani ed infine il liberarsi dagli attaccamenti.
Personalmente ritengo che ognuno di noi possa prendere spunto dai diversi approcci che hanno tracciato linee importanti verso un'autostima piena, grande e soddisfacente. Non basta una definizione per accrescere l'autostima se non riconosciamo quanto il tutto dipende dalle nostre autopercezioni, che si modificano durante la vita e che sono suscettibili ai risultati ottenuti oppure ritenuti insoddisfacenti. Ribadisco il concetto che l'autostima ci può influenzare così come noi possiamo fare lo stesso con lei. Spesso crediamo di essere sbagliati quando lo è soltanto il nostro modo di valutarci. In realtà è il giudizio che impedisce la crescita dell'autostima. Nel mio lavoro di psicoterapeuta e nei corsi che ho tenuto sull'autostima, sia in ambito sportivo che nella crescita personale, porto la giusta attenzione sul fatto che gli aspetti che interessano la dimensione della "stima di se" sono di natura molteplice: cognitiva, sociale ed affettiva. Sono spesso correlati con il profondo, pertanto, giudicarli è un'azione inadeguata perché eccessivamente razionale. Per incrementare l'autostima serve fidarsi di quelle che sono le proprie capacità, è necessario essere positivi e partire dalle cose che sentiamo andare bene e che esprimono la nostra anima, quella parte profonda e indispensabile per lo sviluppo dell'unità psicosomatica che siamo. Diventa utile orientare lo sguardo su qualità e talenti. Così facendo porgeremo lo sguardo sulla primigenia impronta della nostra anima. Un'autentica "autostima grande" sospende il giudizio, incoraggia le proprie passioni, si rapporta con il proprio mondo interiore, taglia i rami secchi, ama se stessa, rispetta gli altri e si nutre del presente.

Informati sul Workshop condotto da Paolofabrizio De Luca e Amedeo Formisano, in programma il 9 novembre 2013 nella città di Roma, dal titolo:

LA GRANDE AUTOSTIMA

Partecipa al Workshop condotto da Paolofabrizio De Luca e Amedeo Formisano, in programma il 30 novembre 2013, nella città di Napoli, dal titolo:

LA GRANDE AUTOSTIMA

sabato 17 agosto 2013

Le Vie del Benessere

Dott. Paolofabrizio De Luca
Psicologo - Psicoterapeuta - Consulente Tecnico d'Ufficio Tribunale di Napoli.
Studio in via G. L. Bernini 45 ed in via G. L. Bernini 76 - 80129 Vomero - Napoli. Tel. 3518112572
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